Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC) hanno diffuso, il 10 ottobre scorso, un documento di ricerca destinato alle cooperative. Questo report, dal titolo “Assetti organizzativi, amministrativi e contabili: check-list operative – Focus cooperative”, fornisce linee pratiche per rafforzare o implementare gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili nelle realtà cooperative.
L’iniziativa si inserisce in una serie di strumenti pratici per guidare le imprese nella valutazione e nella strutturazione degli assetti interni. Il nuovo documento arricchisce un precedente report diffuso il 25 luglio 2023, che forniva già alcune check-list operative mirate alla gestione organizzativa e contabile delle aziende, ora ampliate e perfezionate per rispondere alle specifiche esigenze delle cooperative.
Come usare le check-list operative: obiettivi e destinatari
Le check-list proposte dal CNDCEC e dalla FNC mirano a essere uno strumento pratico per i soggetti coinvolti, a vario titolo, nella vita delle cooperative.
Amministratori, organi di controllo e consulenti. Grazie a una serie di domande strutturate, le liste guida permettono di analizzare:
- il modello di business
- l’impostazione del sistema di gestione
- la strutturazione degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili
Questo approccio consente di valutare l’adeguatezza del sistema interno e di adattare l’analisi alla realtà specifica della singola cooperativa, tenendo conto di fattori come dimensioni, settore operativo e tipo di attività svolta.
Importanza di un approccio su misura
Data la natura particolare di questa forma di società, l’adeguatezza degli assetti organizzativi, amministrativi e contabili richiede ancor di più un’attenzione mirata. Le check-list proposte rappresentano un punto di riferimento fondamentale per un’analisi approfondita, che non si limiti a una verifica generica ma si adatti alle caratteristiche e necessità peculiari di ciascuna realtà.
Mutualità e gestione economica: un equilibrio necessario per la cooperativa
Nel documento, l’adeguatezza degli assetti interni viene discussa in relazione allo scopo mutualistico definito dall’art. 2511 del Codice Civile, che si sostanzia nella finalità di rispondere a un bisogno dei soci. Questo principio può concretizzarsi attraverso diversi tipi di scambio mutualistico, come il lavoro, il consumo, l’abitazione o l’accesso al credito, ma anche tramite la fornitura di beni e servizi. Il soddisfacimento di questi bisogni deve comunque avvenire in un contesto di equilibrio economico per l’impresa, con l’obiettivo di mantenere sempre un adeguato livello di sostenibilità finanziaria.
Pertanto, l’adeguatezza degli assetti organizzativi e amministrativi in una cooperativa non può prescindere dall’equilibrio tra il principio mutualistico, quello economico e la stabilità finanziaria, ed il Consiglio di amministrazione ha un ruolo cruciale nel bilanciare queste diverse dimensioni.
Il valore delle check-list per una gestione consapevole
L’adozione di check-list operative specifiche si rivela dunque uno strumento prezioso per i professionisti che assistono le società cooperative, consentendo un’analisi che va oltre gli standard generici e adattandosi alle loro particolari caratteristiche. Con la finalità di agevolare il raggiungimento e consolidamento di una gestione efficiente e sostenibile, in grado di garantire la continuità operativa e il rispetto degli obiettivi mutualistici.
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