Il rendiconto finanziario è uno strumento essenziale per analizzare i flussi di cassa di un’impresa in un determinato periodo. Questo documento, obbligatorio per le aziende che redigono il bilancio in forma ordinaria, è oggetto di specifiche verifiche condotte dal revisore legale e dal collegio sindacale. L’obiettivo della revisione del rendiconto finanziario è garantire la correttezza e la trasparenza delle informazioni riportate.
La struttura del rendiconto finanziario è disciplinata dall’art. 2425-ter c.c., che stabilisce che deve consentire di individuare:
- la composizione e l’ammontare delle disponibilità liquide all’inizio e alla fine del periodo;
- i flussi finanziari derivanti da attività operative, di investimento e di finanziamento, incluse le transazioni con i soci.
Il Rendiconto Finanziario consente quindi di comprendere quali gestioni aziendali hanno generato liquidità e quali l’hanno assorbita.
Gli indicatori del rendiconto finanziario
A differenza del cash flow, che monitora le variazioni della liquidità aziendale nel corso di un periodo, il rendiconto finanziario offre una panoramica complessiva dei flussi di cassa. Questi flussi sono suddivisi in tre categorie principali:
- Flussi operativi: collegati alla gestione reddituale dell’azienda;
- Flussi di investimento: relativi all’acquisto o cessione di beni;
- Flussi di finanziamento: legati a prestiti, emissioni obbligazionarie o transazioni con i soci.
Particolare attenzione è rivolta ai flussi operativi, che rappresentano la capacità dell’azienda di generare liquidità attraverso la gestione caratteristica, mentre i flussi di finanziamento esaminano la gestione dal punto di vista della gestione finanzaria.
L’Importanza della revisione del rendiconto finanziario e i rischi connessi
Il rendiconto finanziario, oltre a fornire dati fondamentali per analizzare la salute finanziaria dell’impresa, ha acquisito ulteriore rilevanza con l’entrata in vigore del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 14/2019). Questo contesto normativo richiede verifiche mirate da parte del revisore legale, che deve valutare la corretta elaborazione del Rendiconto Finanziario e segnalare eventuali irregolarità ai soci e ai terzi.
D’altro canto, è uno strumento fondamentale per comprendere le dinamiche finanziarie dell’azienda, utile per il management e applicabile anche alle previsioni elaborate su base di budget, per valutare l’impatto finanziario delle decisioni pianificate.
Un aspetto critico della revisione del rendiconto finanziario è legato all’automatizzazione dei processi contabili. Molti software generano il rendiconto finanziario rielaborando automaticamente le voci contabili, senza che il redattore valuti la correttezza della prcedura e l’adeguatezza delle riclassificazioni, per intercettare eventuali errori di rappresentazione.
Il revisore deve quindi analizzare accuratamente le riclassificazioni effettuate per garantire la fedeltà delle informazioni.
Documentazione e giudizio del revisore
Tutte le attività di pianificazione e controllo relative al rendiconto finanziario devono essere documentate in modo rigoroso, poiché la revisione del rendiconto finanziario non è solo un obbligo normativo, ma rappresenta anche un’opportunità per l’impresa di migliorare la trasparenza e consolidare la fiducia degli stakeholder.
Un controllo accurato, unito a una redazione conforme ai principi contabili, contribuisce a rafforzare l’affidabilità del bilancio aziendale.
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