Attività e spese agevolabili del nuovo Patent Box

Il provvedimento attuativo n. 48243/2022 dell’Agenzia delle Entrate ha definito le regole attuative, il contenuto della documentazione idonea e le modalità di esercizio dell’opzione di adesione al nuovo regime Patent Box. 

Il provvedimento contribuisce a fare chiarezza sulle disposizioni normative, fornendo le istruzioni da seguire per orientarsi tra le novità del nuovo Patent Box ed identificando gli aspetti principali che caratterizzano il nuovo regime:

• ampia definizione delle attività rilevanti;
• introduzione di un meccanismo c.d. premiale che consente, nell’anno di ottenimento del diritto di privativa industriale, di applicare la maggiorazione del 110% alle spese sostenute per attività rilevanti che hanno contribuito alla creazione del bene negli otto anni d’imposta precedenti a quello in cui è stato ottenuto il diritto (recapture ottennale);
• penalty protection nel caso di recupero a tassazione, in tutto o in parte, della maggiorazione dedotta, con disapplicazione della sanzione per infedele dichiarazione.

In sintesi, la nuova disciplina agevolativa del Patent Box consente di maggiorare, ai fini fiscali, del 110% le spese di ricerca e sviluppo sostenute per il mantenimento, potenziamento, tutela e accrescimento del valore dei seguenti beni immateriali giuridicamente tutelabili, utilizzati direttamente o indirettamente nell’attività di impresa: 

• software protetto da copyright;
• brevetti industriali, compresi i brevetti per invenzione, le invenzioni biotecnologiche e i relativi certificati complementari di protezione, i brevetti per modello d’utilità, brevetti e certificati per varietà vegetali e topografie di prodotti a semiconduttori;
• disegni e modelli giuridicamente tutelati;
• due o più beni immateriali tra quelli appena descritti, connessi da un vincolo di complementarietà.

Restano esclusi i marchi d’impresa e il know how.

La disciplina è rivolta ai titolari di reddito d’impresa che svolgono le seguenti attività rilevanti:

• ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
• innovazione tecnologica;
• design e ideazione estetica;
• tutela legale dei diritti sui beni immateriali.

Le attività rilevanti possono essere svolte internamente oppure mediante contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca e organismi equiparati, nonché con società terze, purché:

1. le attività siano svolte in Italia, Europa o in Stati dello Spazio Economico Europeo con i quali l’Italia abbia stipulato un accordo per l’effettivo scambio di informazioni;
2. ciò avvenga sotto la direzione tecnica dell’investitore tramite proprio personale; 
3. il rischio, tecnico e finanziario, di insuccesso della ricerca sia a carico dell’investitore stesso.

Si noti inoltre che, ai soli fini dell’applicazione del predetto meccanismo premiale, tra le attività rilevanti rientrano anche: 

• le attività di ricerca fondamentale;
• le attività di ideazione e realizzazione del software protetto da copyright.

Per determinare la base di calcolo su cui applicare la maggiorazione del 110%, bisogna far riferimento ai seguenti costi:

• spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato nello svolgimento delle attività rilevanti;
• quote di ammortamento, quota capitale dei canoni di locazione finanziaria, canoni di locazione operativa e altre spese relative ai beni mobili strumentali e ai beni immateriali utilizzati nello svolgimento delle attività rilevanti;
• spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti esclusivamente alle attività rilevanti;
• spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività;
• spese connesse al mantenimento dei diritti su beni immateriali agevolati, al rinnovo degli stessi a scadenza, alla loro protezione, anche in forma associata, e quelle relative alle attività di prevenzione della contraffazione e alla gestione dei contenziosi per la tutela dei diritti.

Per maggiori chiarimenti si rimanda al nostro approfondimento: Come funziona il Patent Box

Per informazioni e consulenze inerenti al Patent Box, puoi contattare Bottari & Associati, operativo su tutto il territorio nazionale. Contattaci per un incontro preliminare.