Cratere Sismico Aquilano: INV ITALIA nuovi incentivi per i comuni colpiti dal sisma

10 Febbraio 2016
terremoto 2009 Norcia cratere sismico aquilano

Fondo perduto fino all’80% per sostenere l’area del sisma aquilano.

 

Cratere Sismico Aquilano, BANDO:

AREA GEOGRAFICA: Abruzzo

SETTORI DI ATTIVITÀ: Industria, Servizi/No Profit, Turismo, Cultura

BENEFICIARI: Associazioni/Onlus/Consorzi, Persona fisica, PMI, Micro Impresa

SPESE FINANZIATE: Attrezzature e macchinari, Avvio attività, Opere edili e impianti, Promozione/Export, Consulenze/Servizi

TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto

BANDO APERTO | Fino ad esaurimento fondi

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto che istituisce due nuovi incentivi per i Comuni dell’Abruzzo colpiti dal sisma del 2009.

L’obiettivo è stimolare lo sviluppo economico e sociale del territorio, valorizzando il patrimonio naturale, storico-culturale e le tradizioni gastronomiche.

Alla concessione degli aiuti di cui al presente decreto si provvede con le risorse finanziarie, che sono destinate:

a) per euro 9.000.000,00 alla misura I ;
b) per euro 3.000.000,00 alla misura II.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono essere ammesse alle agevolazioni di cui al presente decreto le PMI costituite nelle forme di ditta individuale, società di persone, società di capitali, cooperative, consorzi e associazioni di imprese che svolgono regolarmente attività economica, che, alla data di presentazione della domanda di agevolazioni, siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) nei casi previsti, essere regolarmente costituite in forma societaria ed iscritte nel Registro delle imprese;
b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
c) trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
d) non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
e) trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
f) aver restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto dal Ministero un ordine di recupero;
g) non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel Regolamento GBER.

MISURA I. INVESTIMENTI FINALIZZATI A POTENZIARE L’OFFERTA TURISTICA INTEGRATA

Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento localizzati nel territorio del cratere sismico aquilano finalizzati alla creazione di nuove imprese o all’ampliamento e/o riqualificazione di imprese esistenti che abbiano per oggetto la valorizzazione turistica del patrimonio naturale, storico e culturale, la creazione di micro-sistemi turistici integrati con accoglienza diffusa o la commercializzazione dell’offerta turistica attraverso progetti e servizi innovativi. I programmi di investimento devono essere compresi tra un minimo di euro 25.000,00 (venticinquemila) e un massimo di euro 500.000,00 (cinquecentomila), devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e realizzati entro diciotto mesi dalla data della determinazione di concessione delle agevolazioni.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni i costi per la realizzazione del progetto, al netto dell’IVA, sostenuti successivamente alla data di presentazione della domanda, concernenti le seguenti voci di investimento:
a) ristrutturazione di immobili entro il limite massimo del 30% (trenta per cento) del valore complessivo degli investimenti previsti;
b) attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;
c) beni immateriali ad utilità pluriennale;
d) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionale alla realizzazione dell’attività agevolata entro un massimo del 10% (dieci per cento) del valore complessivo del programma di investimento.

Sono, altresì, ammissibili le spese di gestione dell’impresa, al netto dell’IVA, sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione fino a diciotto mesi successivi alla data della determinazione di concessione delle agevolazioni. Dette spese riguardano:
a) materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo;
b) utenze e canoni di locazione per immobili;
c) oneri finanziari connessi all’avvio dell’attività agevolata;
d) prestazioni di servizi;
e) costo del lavoro, relativo all’incremento di personale connesso all’attività agevolata.

ENTITA’ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni di cui al presente Capo sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ammissibili.

MISURA II. PROGETTI FINALIZZATI ALLA VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE DEL TERRITORIO

Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti finalizzati alla valorizzazione e promozione delle eccellenze locali, produttive, culturali e naturali, per accrescerne la visibilità e riconoscibilità.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese, al netto dell’IVA, funzionali alla realizzazione del progetto, relative a:
a) materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti;
b) acquisto, affitto e noleggio di beni mobili, esclusi i mezzi di trasporto di ogni genere;
c) costo del lavoro relativo a personale dipendente e collaboratori assimilati al personale dipendente, interamente dedicati all’attività agevolata;

d) acquisto di servizi professionali e consulenze specialistiche, svolte da soggetti altamente qualificati, strettamente funzionali alla realizzazione dell’attività agevolata;
e) beni e servizi tecnologici o manageriali, strettamente funzionali allo sviluppo dell’attività agevolata;
f) utenze.

ENTITA’ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni di cui al presente Capo sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto nella misura dell’80% delle spese ammissibili, considerando sia le spese ad utilità pluriennale, sia quelle di gestione relative all’avvio dell’attività. Le agevolazioni sono concedibili entro il limite massimo di euro 35.000,00 per progetti presentati da una singola impresa e di euro 70.000,00 per progetti presentati da cooperativa, consorzio o associazione temporanea di imprese (ATI).

 

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