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Con la recente conversione in Legge n. 15/2022 del Decreto Milleproroghe n. 228/2021, sono stati estesi i termini entro cui le imprese possono beneficiare del credito d’imposta disciplinato dalla Legge di Bilancio 2021 per gli investimenti in beni materiali e immateriali ordinari e in beni materiali 4.0.
Le imprese hanno tempo fino al 31 dicembre 2022 (in luogo del 30 giugno 2022) per effettuare gli investimenti in beni strumentali, sia Industria 4.0 che ordinari, prenotati entro il 31 dicembre 2021, potendo così fruire di un credito d’imposta più favorevole rispetto alla misura agevolativa prevista per il periodo d’imposta 2022.
Il credito d’imposta spetta con le aliquote previste per il 2021, quindi, per gli investimenti che rispettano le seguenti condizioni:
- entro il 31 dicembre 2021, l’ordine di acquisto risulti accettato dal venditore
- sia stato corrisposto un acconto almeno pari al 20% del costo di acquisto del bene.
In tal caso, è possibile beneficiare delle agevolazioni con le misure più favorevoli previste dalla Legge di Bilancio 2021:
- beni materiali 4.0
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- 50% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 30% del costo, per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
- 10% del costo, per la quota di investimenti superiori a 10 milioni di euro e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.
- beni ordinari
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- 10% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro per i beni materiali e pari a 1 milione di euro per i beni immateriali.
La modifica non riguarda i beni immateriali 4.0, per i quali non è prevista alcuna proroga.
Per informazioni e consulenze sui Crediti di Imposta per investimenti in beni 4.0 puoi contattare Bottari & Associati, operativo su tutto il territorio nazionale. Contattaci per un incontro preliminare.