Il Patent Box si applica anche alle somme ricevute a titolo di risarcimento danni

31 Gennaio 2022
Il Patent Box si applica anche alle somme ricevute a titolo di risarcimento danni

Con la risposta a interpello n. 821/2021, l’Agenzia delle Entrate si è espressa in tema di applicazione del regime del Patent Box alle somme ricevute a titolo di risarcimento danni. 

La risposta, che è stata diffusa dopo l’abrogazione del regime agevolato attuata dal decreto Fisco-Lavoro, chiarisce che il patent box agevola anche i proventi derivanti da indennizzi pagati da terzi per l’utilizzo improprio dei beni immateriali dell’impresa

L’interpello 821 riguarda infatti una società titolare di un brevetto che è stata oggetto di utilizzo improprio da parte di un’impresa terza, la quale è stata condannata a erogare alla società titolare del brevetto un risarcimento danni. 

La società intendeva avviare dal 2021 (con opzione nel modello Redditi 2022) il regime del patent box con riferimento a tale brevetto e chiede alle Entrate se l’indennizzo percepito possa essere considerato come provento rilevante per l’agevolazione, nonché a quale periodo di imposta esso vada imputato.

In merito all’esercizio di imputazione fiscale del canone (indennizzo) per l’uso del brevetto, la risposta dell’Agenzia fa presente che il provento conseguito a titolo di indennità per il risarcimento danni costituisce sopravvenienza attiva.

In assenza di disposizioni specifiche circa l’individuazione del periodo d’imposta di competenza, la risposta 821 precisa poi che, per l’imputazione temporale della sopravvenienza attiva, valgono le ordinarie regole di competenza previste dai principi contabili. 

Venendo, infine, al quesito principale, e dunque se un provento da indennizzo per l’utilizzo improprio di un bene immateriale rientri nell’ambito applicativo del patent box, l’Agenzia risponde affermativamente.

Infatti, se l’indennizzo percepito dalla società concorre alla determinazione del reddito nell’esercizio 2021, la stessa potrebbe in teoria fruire dell’agevolazione patent box nell’esercizio 2021, nel presupposto che nel modello di dichiarazione dei redditi 2022 possa essere esercitata la relativa opzione che costituisce la condizione per la fruizione del beneficio. A tal proposito, il D.L. n. 146/2021 ha abrogato le disposizioni contenute nella legge n. 190/2014 e, per tale ragione, l’opzione relativa al periodo d’imposta 2021 non può essere esercitata

Qualora il regime fosse stato ancora applicabile nel 2021, l’indennizzo avrebbe invece potuto concorrere alla formazione del reddito agevolato.

La società, inoltre, non potrà nemmeno  usufruire del nuovo regime del patent box, in quanto ad essere agevolati sono i costi sostenuti per la ricerca e sviluppo su beni immateriali, e non più i proventi derivanti dal loro utilizzo.

 

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