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La relazione sulla gestione (Rsg) è un documento molto importante che fa parte del sistema informativo di bilancio di ogni impresa ed è obbligatorio per tutte le società, ad eccezione di quelle che redigono il bilancio in forma abbreviata. Tale obbligo trova il suo fondamento nell’art. 2428 del Codice Civile che ne disciplina il suo contenuto.
La Rsg si propone come strumento fondamentale per la rilevazione dell’andamento della gestione e dello stato patrimoniale della società. Essa raccoglie informazioni fondamentali riguardo all’attività svolta e alle prospettive future dell’impresa.
La relazione sulla gestione può comprenderne molteplici aspetti, tra cui le strategie aziendali, gli obiettivi perseguiti, i risultati finanziari ottenuti, gli investimenti effettuati, i rischi e le opportunità affrontate, nonché le politiche di gestione del personale adottate e le attività R&S perseguite. L’inclusione di tali informazioni consente di fornire una visione completa dell’impresa, andando oltre i meri dati contabili presenti nel bilancio.
La sua importanza risiede nella possibilità che offre agli stakeholder, come azionisti, creditori e dipendenti, di valutare l’effettivo andamento e la situazione finanziaria della società. La relazione sulla gestione, infatti, rappresenta un importante strumento di comunicazione che consente di comprendere meglio la realtà aziendale e le scelte strategiche adottate.
Da un punto di vista formale, la RSG deve essere allegata al bilancio d’esercizio e resa disponibile al pubblico insieme agli altri documenti di rendicontazione finanziaria dell’impresa. In tal modo, viene garantita la trasparenza e la diffusione delle informazioni necessarie per una corretta valutazione dell’impresa e delle sue prospettive future così come serve a rendere conto dell’operato degli amministratori nel corso dell’esercizio.
La relazione sulla gestione: ruolo e compiti del revisore legale
Il revisore legale svolge un ruolo di grande importanza per quanto riguarda la relazione sulla gestione (RSG). I suoi obblighi in questo ambito sono delineati dall’articolo 14, comma 2, lettera e) del Decreto Legislativo 39/2010, e le sue attività sono circoscritte dal principio di revisione nazionale SA Italia 720B.
Sia a livello comunitario che nazionale, il legislatore ha posto una crescente attenzione sul contenuto della relazione sulla gestione chiedendo al revisore di rilasciare un giudizio specifico sulla RSG contenuto nella relazione di revisione al bilancio di esercizio, si può parlare infatti di un “giudizio accompagnatorio”, nel quale il revisore esprime il suo parere sia valutando la coerenza della relazione alle informazioni contenute nel bilancio d’esercizio che la sua conformità alle norme e ai regolamenti di legge applicabili.
Nella pratica il revisore deve svolgere una lettura della RSG valutandola con atteggiamento critico e scetticismo professionale sulla base di tutti gli elementi probatori acquisiti nel corso dell’espletamento dell’incarico di revisione. In conclusione, la valutazione che il revisore svolge implica una verifica approfondita della coerenza tra quanto riportato nella relazione sulla gestione e quanto effettivamente emerge dal bilancio d’esercizio. Il revisore è anche tenuto a esprimere un giudizio sulla conformità della RSG alle norme di legge. A tal fine, il revisore deve verificare la completezza della relazione nell’esporre tutte le informazioni richieste dal legislatore.
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