Aumentato ad 800 mila euro il limite della quota a fondo perduto sui finanziamenti Simest

Completato l’iter autorizzativo con l’assenso della Commissione Europea, le imprese che richiedono un finanziamento a Simest per progetti di internazionalizzazione beneficiano, sino al 31 dicembre 2020, della quota del 50% a fondo perduto, con un limite di 800 mila euro come componente non soggetta a restituzione.

Invariate le condizioni per la restante parte di finanziamento, che continuano ad essere a tasso agevolato, sostanzialmente a “tasso zero”.

Il miglioramento delle condizioni dei finanziamenti in essere rappresenta l’ultimo step, in termini cronologici, dell’azione di potenziamento dello strumento in favore delle imprese esportatrici e di quelle che desiderano avviare un percorso di internazionalizzazione, in un’ottica di un aumento di competitività delle imprese italiane sui mercati esteri.

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