L’Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito ulteriori indicazioni riguardo al bonus investimenti mezzogiorno, affrontando nello specifico le modalità di compilazione e presentazione del Modello CIM23.
Attraverso una FAQ aggiornata al 28 settembre 2023, l’ente ha chiarito le modalità di compilazione del campo 10 del rigo A2 del CIM23 nel caso in cui siano inviate due comunicazioni separate per la stessa annualità:
- la prima per un progetto di investimento per cui l’impresa chiede di usufruire del credito d’imposta ZES, di cui all’art. 5 del decreto-legge n.91 del 2017;
- la seconda per un ulteriore progetto di investimento per cui l’impresa intende, invece, avvalersi del credito d’imposta Mezzogiorno, di cui all’art. 1, commi da 98 a 108, della legge n.208 del 2015.
Poiché l’azienda ha avviato due investimenti distinti, ognuno dei quali rientra in un diverso ambito di agevolazione per gli investimenti nel Mezzogiorno, l’impresa ha richiesto chiarimenti all’Agenzia delle Entrate riguardo alla necessità di inviare due modelli distinti del CIM23 e per ottenere informazioni sulla corretta compilazione del campo 10 del rigo A2 del quadro A, relativo al numero progressivo del progetto.
Di sono riportati i dettagli della risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate riguardo alla corretta compilazione del Modello CIM23 nel caso di un’impresa che gestisce più progetti di investimento.
Bonus investimenti mezzogiorno: come comportarsi in caso di più progetti di investimento
Nel caso prospettato dal contribuente, l’amministrazione finanziaria ha chiarito che in caso di più progetti di investimento per la stessa annualità è necessario inviare più Modelli CIM23. Qualora gli investimenti per cui l’impresa intenda richiedere il bonus appartengano ai due diversi ambiti per cui è possibile richiedere l’agevolazione, come nel caso in oggetto, il campo 10 del rigo A2 del quadro A deve essere compilato così:
- nella prima comunicazione va indicato il valore 1
- nella seconda comunicazione va indicato il valore 2.
Nonostante i due progetti di investimento appartengano alle due diverse casistiche per cui richiedere l’agevolazione del credito d’imposta, ciascuno dei due progetti deve essere identificato da un valore numerico univoco e progressivo, a prescindere dalla tipologia di investimento e, dunque, al tipo di credito d’imposta a cui il modello si riferisce.
Modello CIM23: perché è importante fare attenzione alla sua compilazione
Ricordiamo che soltanto una volta ottenuta formale autorizzazione dall’Agenzia delle Entrate sarà possibile beneficiare del credito maturato sui progetti d’investimento. Pertanto, il Modello CIM 23 è un documento essenziale per poter beneficiare del Credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno effettuati a partire dal 1° gennaio 2023.
Per le imprese è dunque obbligatorio presentare una comunicazione specifica utilizzando l’apposito modello CIM23. Questo modulo dovrà contenere tutti i dati relativi agli investimenti per i quali si richiede l’autorizzazione e dovrà essere presentato esclusivamente tramite Entratel o Fisconline a partire dal quinto giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta che ne attesta la fruibilità.
Ricordiamo altresì che ai sensi dell’art. 17 del D.lgs. n. 241/1997, i beneficiari potranno utilizzare il credito d’imposta maturato e autorizzato mediante Modello CIM23 soltanto in compensazione previa presentazione del modello F24 tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.
Come presentare il Modello CIM23: indicazioni operative
Dal momento che per le imprese che intendono beneficiare del Credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno è di fondamentale importanza compilare correttamente il Modello CIM 23, si raccomanda di prestare attenzione ai dettagli e di rispettare le modalità e i tempi di presentazione stabiliti dalle disposizioni normative.
Per quanto riguarda i tempi, è importante ricordare che la comunicazione può essere presentata in forma telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui sono stati effettuati gli acquisti dei beni agevolabili.
Per quanto riguarda i soggetti tenuti a presentare il modello CIM23, ricordiamo che l’invio può essere effettuato:
- Direttamente dal beneficiario.
- Attraverso una società del gruppo, nel caso in cui l’impresa richiedente faccia parte di un gruppo societario.
- Tramite professionisti e altri intermediari indicati nell’articolo 3, comma 3, del Decreto del Presidente della Repubblica n. 322 del 1998 e successive modifiche.
Per ottenere maggiori informazioni sul Bonus Investimenti Mezzogiorno, per conoscere nel dettaglio la tipologia di beni agevolabili e per il calcolo dell’agevolazione, vi invitiamo a consultare il nostro approfondimento.
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