Il Recovery Plan si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro per la ripresa dei 27 stati UE travolti dalla crisi pandemica. L’obiettivo è quello di affrontare la crisi generata dalla pandemia da Covid-19, andando a risollevare il Paese e dandogli nuovo slancio competitivo tramite il perseguimento di tre priorità trasversali, individuate nella parità di genere, nei giovani e nel riequilibrio territoriale.
Il nucleo del Recovery Plan è il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che è articolato in 6 Missioni ed ha l’obiettivo di attenuare l’impatto sociale ed economico della crisi sostenendo la transizione verde e digitale, contribuendo a ripristinare il potenziale di crescita delle economie dell’Unione e contribuendo, inoltre, ad incentivare la creazione di posti di lavoro promuovendo una crescita sostenibile.
Il PNRR avrà un impatto significativo sulla crescita economica e della produttività e potrebbe rappresentare la spinta decisiva per l’Italia per fare un passo in avanti in termini di digitalizzazione, che assumerà sempre di più un ruolo di importanza strategica: del resto, le imprese che sono riuscite a fronteggiare la crisi sono proprio quelle che hanno saputo sfruttare le opportunità date dal digitale.
In particolare, la Missione 1 del PNRR, denominata “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” ha come obiettivi generali quelli di promuovere la trasformazione digitale del Paese, sostenere l’innovazione del sistema produttivo e investire in due settori strategici per l’Italia quali turismo e cultura. Le risorse complessivamente destinate alla Missione ammontano a 49,2 miliardi, di cui 40,7 miliardi dal Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza e 8,5 miliardi dal Fondo.
Recovery Plan e Nuovo Piano Transizione 4.0
Il nuovo Piano Transizione 4.0 è uno degli interventi previsti nella Missione relativa a “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”. Il Piano ha l’obiettivo di rafforzare il tasso d’innovazione del tessuto industriale e imprenditoriale del Paese incentivando gli investimenti in:
- tecnologie all’avanguardia;
- ricerca, sviluppo e innovazione;
- competenze digitali e manageriali.
Inoltre, con la Legge di Bilancio 2021 sono state prorogate e rafforzate le misure agevolative del Piano di Transizione 4.0 mediante incremento delle aliquote e dei massimali.
Le principali novità riguardano i seguenti crediti d’imposta:
- Credito d’Imposta per Ricerca & Sviluppo, Innovazione e Design;
- Credito d’Imposta per l’acquisto di beni strumentali;
- Credito d’Imposta per Formazione 4.0.
Per informazioni e consulenze su come usufruire degli incentivi previsti dal Piano di Transizione 4.0 puoi contattare Bottari & Associati, operativo su tutto il territorio nazionale. Contattaci per un incontro preliminare.