PATENT BOX: requisiti per valorizzare software proprietario

27 Febbraio 2023

Per la valorizzazione di un software proprietario, ovvero per valorizzare le spese sostenute da un’impresa in relazione ad esso ai fini del nuovo regime del Patent Box – che prevede una super-deduzione pari al 110% delle spese sostenute per lo sviluppo, l’accrescimento, il mantenimento, la protezione e lo sfruttamento di un software protetto da copyright (ne avevamo già parlato nell’approfondimento sulle opportunità fiscali per lo sviluppo di software) – è necessario che tale programma rispetti alcuni requisiti fondamentali.

La sentenza n. 581/2007 della Corte di Cassazione, Sezione I, rappresenta un importante riferimento per le imprese interessate alla  la valorizzazione di un software proprietario attraverso il nuovo Patent Box, poiché, oltre a confermare i requisiti che devono essere rispettati affinché il software possa essere considerato idoneo alla tutela del diritto d’autore, e quindi registrabile, ha fornito interessanti indicazioni sull’interpretazione del carattere innovativo.

In particolare, la Corte di Cassazione, nel confermare che affinché un software possa essere registrato (presso la SIAE), deve essere frutto di un’elaborazione creativa ed originale rispetto ad opere precedenti, ha precisato che la creatività e l’originalità sussistono anche qualora l’opera sia composta da idee e nozioni semplici, comprese nel patrimonio intellettuale di persone aventi esperienza nella materia propria dell’opera stessa, purchè formulate ed organizzate in modo personale ed autonomo rispetto alle precedenti.

Inoltre, ha chiarito che se è vero che “tutti i prodotti software che risolvono la stessa esigenza applicativa presentano una architettura di base comune”, ciò “non impedisce di individuare la specificità di un singolo prodotto, in quanto l’innovazione risiede nella capacità di adattare l’architettura applicativa al caso ed all’ambiente tecnologico specifico”.

Il contesto giurisprudenziale appena descritto si presenta dunque favorevole rispetto alla possibile valutazione di sussistenza dei requisiti per la registrazione dei software sviluppati dalle imprese. Con la conseguente possibilità di beneficiare delle agevolazioni previste dal Patent Box.

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