Questionario Anac sul Whistleblowing: enti possono segnalare difficoltà

21 Dicembre 2023
questionario anac sul monitoraggio dell'adeguamento al whistleblowing per le imprese

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha lanciato un questionario per il monitoraggio delle criticità nell’attuazione della disciplina sul Whistleblowing.

L’ente, consapevole delle difficoltà generate dalle nuove norme in materia di segnalazione degli illeciti e tutela del segnalante (D.lgs 24/2023), sta raccogliendo dati e informazioni sulle criticità che le imprese ed pubbliche amministrazioni interessate dai nuovi obblighi in materia di whistleblowing (QUI un elenco dettagliato dei soggetti interessati) stanno riscontrando nell’adeguamento della propria organizzazione.

I dati raccolti attraverso la somministrazione del questionario saranno utilizzati dall’ANAC per fornire orientamenti e indicazioni utili a migliorare l’attuazione della disciplina sul Whistleblowing. Si tratta di un’indagine anonima, con domande su tematiche di particolare rilevanza.

Il questionario è compilabile online entro venerdì 22 dicembre, vai alle domande. I contributi e le risposte saranno preziosi per l’Autorità specie nell’ottica di fornire successivi orientamenti di carattere generale anche con riferimento ai canali interni di segnalazione.

Giova ricordare che le norme:

  • sono entrate in vigore il 15 luglio per i datori di lavoro del settore pubblico e per quelli del settore privato con una media di dipendenti nel 2022 superiore a 249.
  • sono entrate in vigore il 17 dicembre per i  datori di lavoro del settore privato che abbiano impiegato, nell’ultimo anno solare, fino a 249 dipendenti e per gli enti che hanno adottato un modello organizzativo “231”, a prescindere dal numero di dipendenti (già soggetti alla normativa precedente).

Si rammenta che l’adozione di un modello organizzativo 231 adeguato, completo ed efficace può costituire per l’impresa una vera e propria esimente dall’imputazione. Infatti, secondo l’articolo 6 del D.Lgs. 231/2001, la società può essere esonerata dalla responsabilità conseguente alla commissione dei reati presupposto se dimostra di avere redatto ed efficacemente applicato – prima della commissione del fatto – un modello organizzativo idoneo a prevenire reati della specie di quelli verificatisi.

Per maggiori informazioni e consulenze, Bottari & Associati è operativo su tutto il territorio nazionale. Contattaci per un incontro preliminare.