Il cambiamento climatico, i conflitti globali e altri fattori di incertezza stanno mettendo a dura prova le aziende di tutto il mondo. Sorge dunque spontaneo domandarsi come le imprese possono proteggersi da questi problemi e attuare delle strategie di gestione del rischio che le consentano di prosperare in un mondo sempre più complesso?
Il questo articolo vogliamo rispondere a questa domanda, fornendovi una panoramica su come le strategie avanzate di gestione del rischio siano degli strumenti essenziali per proteggere le aziende e i loro profitti.
Sebbene le previsioni finanziarie siano uno strumento tradizionalmente utilizzato nel campo della gestione dei rischi d’impresa, spesso non sono all’altezza delle aspettative e risultano insufficienti. Fattori sconosciuti o fenomeni inattesi possono infatti sconvolgere i business plan, i processi di espansione o internazionalizzazione e le previsioni di crescita, mettendo a dura prova gli equilibri di un’impresa.
E’ dunque essenziale ripensare il nostro approccio alla gestione del rischio per adattarlo alle sfide che ci attendono nel breve periodo.
Le misure essenziali di una strategia avanzata di gestione del rischio
Sebbene sia impossibile predire con certezza assoluta gli effetti di una crisi in un contesto caratterizzato da un’incertezza crescente, le aziende devono adottare strategie avanzate di gestione del rischio per proteggere il proprio patrimonio aziendale.
Ecco alcune azioni essenziali che ogni impresa dovrebbe intraprendere per una gestione avanzata del rischio in uno stato di crisi:
- Misurare l’esposizione e il rischio utilizzando dati previsionali: senza misurare i potenziali rischi e impatti, è difficile pianificare il futuro. Raccogliere il maggior numero possibile di dati lungimiranti e sfruttarli con un approccio sistematico e orientato al futuro aiuta ad affrontare cambiamenti imprevedibili. Ad esempio, in un mondo più vincolato alle emissioni di carbonio, i prezzi dei beni e dei servizi di un’impresa sono soggetti a fluttuazioni. Esaminare i potenziali scenari che potrebbero verificarsi se il costo delle materie prime, della produzione o della spedizione aumentasse improvvisamente attraverso modelli previsionali è sicuramente una scelta oculata.
- Pianificare la mitigazione dei rischi: le strategie di mitigazione del rischio possono variare a seconda del contesto aziendale. Ad esempio, i rischi associati ad una manifattura tessile e quelli di un’impresa che opera nel settore finanziario sono diversi. Ciascuna impresa deve identificare i rischi futuri associati ai fattori di incertezza ed esplorare attraverso una corretta pianificazione la strategia di mitigazione più opportuna.
- Superare la misurazione standard del rischio ed esplorare diversi scenari e alternative: un approccio proattivo verso il rischio d’impresa, implica l’identificazione di una solida strategia che sia resiliente alle fluttuazioni e ai repentini cambiamenti dello scenario economico. Esplorare il settore, strutturare un solido business plan con cui individuare obiettivi specifici e le azioni più consone per affrontarli, consolida una strategia di gestione del rischio più efficace.
- Accantonare il capitale e gestire correttamente la tesoreria: l’accantonamento del capitale può fornire all’impresa un cuscinetto finanziario per far fronte ad eventi imprevisti senza ricorrere a prestiti o altre forme di finanziamento. Allo stesso modo, una corretta gestione della tesoreria permette di quantificare le spese allineandole al suo livello di sostenibilità finanziaria. Si tratta di misure che migliorano la solidità finanziaria e aiutano a proteggerne la reputazione e la solvibilità.
L’approccio Forward-Looking: la base di una strategia avanzata per la gestione del rischio d’impresa nel contesto di crisi
L’approccio Forward-Looking è un approccio alla gestione del rischio che si concentra sull’identificazione e la mitigazione dei rischi futuri. Questo metodo si basa sull’idea che i rischi non si manifestano solo nel presente e che una strategia aziendale basata sull’analisi predittiva dei rischi potenziali e sulla costruzione di modelli previsionali possa avere un impatto positivo per la prosperità e il successo delle imprese.
Come possiamo misurare l’impatto finanziario futuro del cambiamento climatico? In che modo fattori come l’innalzamento delle temperature o l’aumento dei costi delle materie prime influenzeranno le nostre attività? I modelli predittivi tipici del Forward Looking approach offrono alle imprese una risposta a questi quesiti.
L’approccio forward-looking si distingue dalle previsioni finanziarie tradizionali proprio perché non si limita a considerare i fattori noti e prevedibili, ma considera anche i fattori sconosciuti o inattesi che sono spesso sottovalutati nella strategia aziendale. In secondo luogo, l’approccio forward-looking non si limita a fornire una previsione del futuro, ma identifica anche quelle azioni che le aziende possono intraprendere per mitigare tali rischi e dimostrare la loro resilienza facendo fronte agli eventi imprevisti.
Tipico dell’approccio Forward-Looking è, infatti, quello dell’identificazione sistematica dei fattori di rischio rilevanti, un prerequisito essenziale per una sana gestione del rischio, ma anche quello dell’identificazione delle strategie di mitigazione. Ad esempio, guardando al secondo dei due casi presi in esempio, per mitigare la perdita economica e saldare la sua reputazione, l’impresa potrebbe decidere di ridurre la concentrazione produttiva di determinate attività sui singoli impianti, diversificare la produzione e/o in caso introdurre nell’impianto produttivo macchinari resilienti al clima.
Il corso Strumenti operativi per la gestione delle PMI secondo l’approccio forward looking, per il quale è possibile accedere anche a programmi di finanziamento integrale da parte di Fondi interprofessionali, fornisce strumenti operativi di governance aziendale ed è stato strutturato per favorire il processo di cambiamento della gestione aziendale verso un approccio “forward looking oriented”.
Obiettivo: dotare i partecipanti di strumenti immediatamente applicabili per rendere l’impresa più resiliente e consapevole dei suoi asset interni, della gestione dei rischi e delle opportunità di crescita.
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