ZES unica Mezzogiorno: il decreto è stato convertito

30 Novembre 2023
zes unica mezzogiorno ora con la firma del decreto è legge

Con la conversione in legge del decreto sud (Gu n 268 del 16 novembre), diventa ufficiale l’istituzione della Zes unica Mezzogiorno. Il 1° gennaio 2024 entrerà in vigore la nuova Zona Economica Speciale (ZES) unica per il Mezzogiorno, che ricomprenderà i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

La nuova ZES unica rappresenta una grande opportunità per imprese del Sud poiché offre un insieme di incentivi e agevolazioni che possono contribuire a ridurre i costi e i tempi di realizzazione degli investimenti, e a migliorare la competitività delle imprese stesse.

Nuova ZES unica per il Mezzogiorno: come funziona

Tra i principali benefici previsti per le imprese che operano all’interno della ZES unica Mezzogiorno, figurano:

  • un credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, fino al 40% del costo sostenuto, con un limite massimo di 100 milioni di euro per ciascun progetto di investimento;
  • la possibilità di accedere a un regime speciale di semplificazione amministrativa, che prevede la presentazione di un’unica istanza allo Sportello Unico Digitale per le attività produttive nella ZES unica Mezzogiorno (denominato SUD ZES) per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per l’avvio o l’insediamento di un’attività economica;
  • l’accesso a una serie di servizi di supporto alle imprese, come formazione, consulenza e assistenza tecnica.

Il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali è una delle misure più importanti previste dalla nuova ZES unica. Viene concesso in relazione agli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024, e può essere utilizzato in compensazione, in cinque quote annuali di pari importo.

I beni agevolabili sono quelli destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio della ZES unica. Sono ammessi al credito d’imposta anche gli investimenti in terreni e in immobili strumentali agli investimenti, purché il valore dei terreni e degli immobili non superi il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato, per saperne di più sui beni agevolabili e sui criteri di esclusione, QUI un nostro approfondimento.

Inoltre, la possibilità di accedere a un regime speciale di semplificazione amministrativa può semplificare e velocizzare le procedure burocratiche, rendendo dunque più attrattivo le aree della ZES unica per gli investitori.

La creazione della ZES unica Mezzogiorno rappresenta una grande opportunità per le imprese. Per avere informazioni sulla Finanza agevolata per gli Investimenti Mezzogiorno e sulle novità relative al Credito d’imposta per ZES unica Mezzogiorno, puoi fare affidamento su Bottari & Associati, operativo su tutto il territorio nazionale. Contattaci per un incontro preliminare.