Software coperti da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli giuridicamente tutelati, i beni immateriali su cui le imprese possono esercitare la super deduzione del 110% dei costi di R&S sono diversi.
Secondo la normativa, ai sensi dell’art. 6 del DL 146/2021 (c.d. nuovo Patent box), i beni immateriali agevolabili dai soggetti beneficiari devono essere “utilizzati direttamente o indirettamente” nello svolgimento della propria attività d’impresa.
Cosa viene agevolato con il Patent Box?
L’agevolazione Patent Box consiste nella maggiorazione dei costi di ricerca e sviluppo e, quindi, in una super deduzione ai fini della determinazione del reddito d’impresa in relazione a:
- brevetti industriali, ivi inclusi i brevetti per invenzione, le invenzioni biotecnologiche e i relativi certificati complementari di protezione, i brevetti per modello d’utilità, nonché i brevetti e certificati per varietà vegetali e le topografie di prodotti a semiconduttori;
- disegni e modelli giuridicamente tutelati;
- software protetto da copyright;
- due o più beni immateriali tra quelli indicati precedentemente, collegati tra loro da un vincolo di complementarietà, tale per cui la realizzazione di un prodotto o di una famiglia di prodotti o di un processo o di un gruppo di processi sia subordinata all’uso congiunto degli stessi.
Quando è possibile accedere al Patent Box?
Rispetto ai criteri di esercizio dell’opzione, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate 15 febbraio 2022 n. 48243 (punto 2.3) chiarisce che per usufruire del patent box le imprese devono utilizzare direttamente questi beni immateriali all’interno della propria attività d’impresa.
Ma cosa significa “utilizzo diretto”? È da intendersi “l’utilizzo nell’ambito di qualsiasi attività aziendale che i diritti sui beni immateriali riservano al titolare del diritto stesso”, mentre per “utilizzo indiretto” si intende la licenza o la concessione in uso del diritto all’utilizzo dei beni immateriali e la licenza.
L’attribuzione dell’agevolazione fiscale è, dunque, direttamente collegata al sostenimento delle spese per il potenziamento e la creazione dei beni immateriali che generano valore. Indipendentemente dalla circostanza che le attività di ricerca e sviluppo siano svolte direttamente all’interno dell’azienda o siano in tutto o in parte esternalizzate a terzi indipendenti, il patent box presuppone l’effettuazione di investimenti, volti a creare e potenziare alcune tipologie di beni intangibili da impiegare nelle attività di impresa, in relazione ai quali l’investitore deve gestire e mantenere la piena assunzione dei rischi tecnici e finanziari, cui è collegato il godimento degli eventuali futuri benefici, compresi quelli di natura fiscale.
Quali costi sono agevolabili dal Patent Box?
I costi agevolabili dal nuovo Patent box sono quelli sostenuti nello svolgimento delle attività rilevanti che comportano lo sviluppo, l’accrescimento, il mantenimento, la protezione e lo sfruttamento dei beni immateriali ai fini della determinazione della variazione in diminuzione del reddito imponibile e del valore della produzione netta.
Le spese agevolabili, rilevanti ai fini della determinazione della base di calcolo cui applicare la maggiorazione del 110 per cento, sono:
- spese per il personale titolare direttamente impiegato nello svolgimento delle attività rilevanti
- quote di ammortamento, quota capitale dei canoni di locazione finanziaria, canoni di locazione operativa
- spese per servizi di consulenza
- spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività
- spese connesse al mantenimento dei diritti su beni immateriali agevolati
- spese relative alle attività di prevenzione della contraffazione e gestione dei contenziosi a ciò collegati.
Grazie ad una solida conoscenza della normativa di riferimento e di tutti gli aspetti procedurali, studio è in grado di offrire al cliente una valutazione completa delle effettive opportunità del Patent Box. Assistiamo anche aziende che hanno optato per il precedente regime del Patent Box e continueranno a determinare l’agevolazione come detassazione dei redditi ascrivibili ai beni immateriali detenuti o che abbiano in corso un contraddittorio con l’Agenzia delle Entrate.
Per informazioni e consulenze inerenti al Patent Box puoi contattare Bottari & Associati, operativo su tutto il territorio nazionale. Contattaci per un incontro preliminare e richiedi una consulenza fiscale sul Patent Box.