Per poter beneficiare della Penalty Protection sul Patent Box, l’esimente sanzionatoria che si attiva comunicando e predisponendo la documentazione idonea, le imprese devono inviare annualmente la comunicazione che ne attesta il possesso.
Questa indicazione è stata fornita dall’Agenzia delle Entrate in una Faq pubblicata sul suo sito web. In particolare, il provvedimento delle Entrate del 15 febbraio 2022 precisa che il contribuente che detiene la documentazione “deve darne comunicazione all’Agenzia delle Entrate nella dichiarazione relativa al periodo di imposta per il quale beneficia della maggiorazione” e che tale documentazione “deve essere redatta, per ciascun periodo di imposta per il quale il soggetto beneficiario ha optato per la fruizione della maggiorazione, produce effetti esclusivamente per il periodo di imposta a cui si riferisce“.
Pertanto, la documentazione idonea deve essere redatta per ogni periodo d’imposta per il quale si intende usufruire dell’agevolazione.
Ciascun periodo è autonomo e, per la disapplicazione delle sanzioni in caso di verifica, i beneficiari devono attestare il possesso della documentazione nel modello redditi ogni anno.
Si ricorda, inoltre, che tale onere non viene meno nel caso in cui non si è in possesso di nuovi beni immateriali agevolabili, in relazione ai quali la normativa di riferimento impone di esercitare una nuova opzione,
Le imprese che non hanno inviato la comunicazione che consente loro di attivare la penalty protection sul patent box possono presentare una dichiarazione integrativa entro i 90 giorni successivi al loro invio della dichiarazione dei redditi (ne abbiamo parlato qui).
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